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“Vivere da Asburgo: 7 Regole per i Tempi Difficili”

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di Antonello Cavallotto

Ieri si è tenuto un evento davvero eccezionale al Palazzo della Cancelleria, con un discendente di una delle più illustri casate d’Europa, Edoardo di Asburgo, ambasciatore, scrittore e, ieri in particolare, apologeta della sua illustre famiglia avendo trisavoli celebri come l’imperatore Francesco Giuseppe I e l’iconica Sissi. Conosciuto anche come l’arciduca d’Austria, Edoardo ha dato sfoggio della sua abilità di narratore presentando l’ultima sua fatica editoriale: “Vivere da Asburgo: 7 Regole per i Tempi Difficili”. Lo scritto non è soltanto un’opera genealogica, ma un invito a riflettere sulla fede cattolica come fondamento dell’Europa. Edoardo propone infatti sette regole – e sette non è un numero buttato a caso – che sono una miscela di saggezza aristocratica ma anche delle linee guida per un riscatto contemporaneo guardando “indietro” alla fonte, per così dire, con un tocco di umorismo che rende il tutto ancora più accattivante.

Durante la presentazione del libro, Edoardo ha condotto un vivace dialogo con S.E.R. il cardinale Dominique Mamberti su temi cruciali come storia, fede e servizio. Con aneddoti e ricordi dettati dalla consapevolezza di essere consapevoli di ciò che si è. l moderatore Fabio Molzetta ha orchestrato con maestria l’evento, mentre il saluto di accoglienza di Eugenio Cecchini del Baliato ad Tiberim del Deutscher Orden ha aggiunto un tocco di prestigio e solennità all’occasione.

In sintesi, l’evento è stato un momento di profonda riflessione e di stimolante dibattito, arricchito dalla presenza e dalle parole di un uomo che incarna l’eredità aristocratica con dedizione e coraggio, proponendo una visione autentica e appassionata della fede e della vita.