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Giulia Culicchia: Un Viaggio Artistico nell’Intimità del Profondo

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Giulia Culicchia, una pittrice eccezionale e fin dalla sua infanzia, ha coltivato il sogno di diventare pittrice, un sogno che si è concretizzato in un percorso artistico straordinario caratterizzato da tour nazionali, esposizioni personali e collettive di alto livello.

Uno dei punti salienti della sua carriera è stata la mostra al Complesso del Vittoriano di Roma, una dei luoghi più prestigiosi d’Italia. Ma le sue opere hanno anche abbracciato luoghi più intimi come il Museo Civico Archeologico di Anzio, l’Orto Botanico di Roma e la Galleria La Pigna al Palazzo Maffei Marescotti di Roma, mostrando così la sua versatilità e il suo impegno nel portare l’arte in diversi contesti.

Un momento significativo nella sua carriera è stato il riconoscimento del Comune di Roma con il premio Arte Giovane nel 2014. Questo premio non solo è stato un onore per Giulia, ma anche uno stimolo a continuare a esplorare nuove frontiere artistiche. L’approvazione e l’apprezzamento del suo lavoro da parte della Signora Anna Bulgari Calissoni hanno ulteriormente consolidato il suo status come artista di talento e creatività straordinaria.

Dopo aver ottenuto numerosi successi in patria, Giulia Culicchia ha deciso che era giunto il momento di farsi conoscere anche all’estero. Così, ha partecipato alla mostra ‘Artisti Romani A Malta’, ospitata a Valletta presso l’Associazione Dante Alighieri, dove le sue opere hanno riscosso un enorme successo. Queste opere sono particolarmente significative per Giulia, e rappresentano un legame profondo e personale con il suo lavoro.

Giulia Culicchia insieme ad Alessandro Alongi durante la mostra a Malta

Ciò che rende unica l’arte di Giulia è la sua filosofia sulla libertà d’espressione. Per lei, esprimersi liberamente è essenziale nel processo creativo, e si ispira agli antichi maestri rinascimentali che hanno creato opere d’arte straordinarie con passione e dedizione. Giulia lavora principalmente con olio su tela, creando dipinti figurativi in cui l’essere umano e la natura sono protagonisti. Nelle sue rappresentazioni , Giulia intraprende un viaggio nell’intimità del profondo, invitando gli spettatori a esplorare i loro pensieri più profondi e le emozioni nascoste. La sua definizione di “figurativo interiore” cattura perfettamente l’essenza delle sue opere

Ma il suo talento non si limita a una dimensione; si esprime anche attraverso opere materiche tridimensionali realizzate su tavola, utilizzando materiali di recupero. Queste opere materiche non sono solo visivamente affascinanti, ma sono anche inclusive, consentendo agli osservatori di entrare in contatto con esse attraverso il senso del tatto. Questo rende le sue opere fruibili da tutti, dimostrando il suo impegno per l’accessibilità nell’arte.

Infine, quando le viene chiesto perché dipinge, Giulia risponde con semplicità ed eloquenza: “È quello che sono, è il sangue del mio cuore”. La sua arte è un’espressione pura di sé stessa, un mezzo attraverso il quale condivide la meraviglia e la gratitudine per il mondo che la circonda.

In conclusione, Giulia Culicchia è molto più di una pittrice talentuosa; è un’artista che apre le porte alla riflessione e all’esplorazione attraverso le sue opere affascinanti e significative. Il suo percorso artistico è un viaggio straordinario nell’intimità del profondo, un viaggio che continuerà a ispirare e incantare gli spettatori in tutto il mondo.