A Sonnino, i festeggiamenti per il venticinquennale di Maria SS. delle Grazie
A Sonnino, paesino in provincia di Latina, l’estate 2025 sarà all’insegna della spiritualità e della festa: dal 19 luglio al 15 agosto si celebrerà il venticinquennale di Maria Santissima delle Grazie con un programma ricco di appuntamenti. I festeggiamenti prenderanno il via sabato 19 luglio, quando don Benedetto Labate, direttore della Provincia italiana dei Missionari del Preziosissimo Sangue, guiderà la prima processione. Seguiranno la Messa in piazza Garibaldi e l’intronizzazione del quadro della Madonna delle Grazie nella chiesa di San Pietro. Domenica 3 agosto il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo metropolita emerito di Genova, presiederà l’Eucaristia e, dopo la lunga tradizionale processione, poserà sul capo dell’icona la corona che rappresenta la devozione e l’amore del popolo sonninese. Giovedì 14 agosto, mons. Mariano Crociata, vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, celebrerà la Messa in piazza Garibaldi e accompagnerà l’icona della Madonna in processione fino alla reposizione nella chiesa di San Michele Arcangelo. Infine, venerdì 15 agosto, sarà don Emanuele Lupi, Moderatore generale dei Missionari del Preziosissimo Sangue, a celebrare nella chiesa di San Michele Arcangelo la Messa di ringraziamento in occasione dei 210 anni dalla fondazione della Congregazione voluta da san Gaspare del Bufalo.
«Quest’anno ritorna in tutto il suo splendore la festa della Madonna delle Grazie – afferma mons. Mariano Crociata in una lettera inviata al popolo sonninese – in corrispondenza con un Giubileo di tutta la Chiesa che ne fa risaltare il significato e l’aspettativa di abbondanti frutti spirituali. Il vostro attaccamento alla madre di Gesù e madre nostra è così grande che ancora oggi la ricorrenza della festa vi vede tutti mobilitati e attivi nel rendere onore a Maria e nel dare alla festa non solo la giusta tonalità gioiosa ma anche la cura dei momenti di celebrazione, di preghiera e di spiritualità, di formazione e di solidarietà. Vi invito pertanto a fare tesoro delle attività che avete promosso, in modo da crescere nell’amore a Maria Santissima, sempre così generosa nel distribuire le sue grazie a tutti i suoi figli, e crescere anche nella stima e nelle buone relazioni tra di voi, sia nell’ambito della comunità parrocchiale sia in ambito sociale e civile».
«La radice di tutto non può che essere di fede, – sottolinea il parroco di San Michele Arcangelo, don Alberto Celani, – è una festa mariana, ma l’albero non è fatto solo di radici, ma anche di tronco, rami, foglie e frutti. I frutti sono e devono essere di tutti, quindi a tutti buona festa perché Sonnino ha bisogno di festa e la festa è segno di vita. Senza vita non c’è festa e la festa genera vita: che questo evento straordinario sia un’opportunità di vita per il paese, lo straordinario che serve a far apprezzare l’ordinario che abbiamo tra le mani. Sonnino è prezioso e non deve dimenticarlo! La festa di Maria SS. delle Grazie ha, come sapete, cadenza settennale e venticinquennale. Siamo nell’anno giubilare e noi, come popolo di Sonnino, vogliamo ringraziare e celebrare la Madre di Dio come regina del nostro popolo, noi che la conosciamo attraverso il volto tenero ma sicuro della nostra amata icona. Inoltre, avremo la gioia di accogliere le reliquie del recente beato don Giovanni Merlini all’inizio della festa, nei giorni 19 e 20 luglio, e quelle di San Giovanni Paolo II nei giorni 9 e 10 agosto».