Roma porta a Bruxelles le esperienze associative per rilanciare la sanità territoriale
Lo scorso 1° ottobre, a Bruxelles, si è svolto un evento di grande rilievo promosso da Alessandro Alongi, Consigliere e Presidente della Commissione Politiche sociali e della salute del XII Municipio di Roma Capitale, e da Fabio Pompei, giornalista, docente universitario e Direttore del Centro europeo di studi culturali (CESC).** Più che una semplice occasione istituzionale nelle istituzioni europee, l’incontro si è trasformato in una vera e propria piattaforma di confronto, diventando voce delle associazioni attive sul territorio romano nella sanità di carità, di prossimità e di comunità.
Le storie e le esperienze portate da queste associazioni sono state il cuore pulsante del dibattito, che si è concentrato sulla necessità di una sanità territoriale capace di rispondere ai bisogni reali della cittadinanza con strumenti concreti e radicati nelle comunità. Tra gli interventi che hanno suscitato maggiore interesse figurano quelli di Daniela Dell’Armi, segretaria dell’Associazione Operatori di misericordia APS, e della psicologa Lucia Zeppetella, che rappresentava l’Associazione Il Filo dalla Torre. La delegazione di Zittocancro, composta da Daniela Raponi, Valentina Valentini, Emanuela Bonetti e David Pironaci, ha portato un contributo significativo, così come Daniela Galdi, presidente della Italian Chef Academy, che ha messo in luce il ruolo della cultura gastronomica nel promuovere benessere e coesione sociale. L’Associazione ViverSi APS è stata rappresentata da Mara Lastretti, consigliera ENPAP e docente all’Università Niccolò Cusano, insieme a Marta Onorati, psicologa clinica e neuropsicologa presso l’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli di Roma, che ha illustrato il valore del supporto psicologico nel sistema sanitario territoriale. A ribadire l’importanza di un’assistenza integrata ha contribuito la Cooperativa Aelle Il Punto, guidata dalla presidente Antonietta Lo Scalzo, con la psicologa psicoterapeuta Annalisa Panetta. Infine, un contributo originale è arrivato da Dario Amadei ed Elena Sbaraglia, fondatori di Magic BlueRay, con il loro lavoro sulla biblioterapia educativa messo a disposizione dei partecipanti.
Sul versante istituzionale, l’evento ha visto la presenza di numerose figure di spicco, tra cui Gabriella Ancora, presidente di CIU Unionquadri, e i rappresentanti dei Lions Club di Caltanissetta, Salvatore Vancheri e Alfonso La Loggia. Un approfondimento rilevante è stato offerto da Francesco Riva, consigliere CNEL e coordinatore del gruppo di lavoro su sport, alimentazione e benessere. Natalia Malara, professoressa associata di medicina di laboratorio all’Università Magna Graecia di Catanzaro, ha fornito una visione multidisciplinare della salute oncologica. La psicologa Fedra Scagnetti, specializzata in psicologia dell’evoluzione armonica della coscienza, ha portato una prospettiva innovativa al confronto. Il tema della comunicazione sanitaria è stato approfondito da Giorgio Modesti, direttore di CancerToday.info, e da Gabriele Scorzini, direttore di FabTV. Il moderatore della giornata, Fabio Pompei, ha sapientemente guidato il dibattito, valorizzando le diverse esperienze.
Nel suo intervento, Alessandro Alongi ha posto l’accento sulla centralità delle associazioni come vero motore del cambiamento, capaci di tradurre le esigenze quotidiane in soluzioni concrete. Ha sottolineato come la salute di prossimità rappresenti una sfida politica fondamentale, in grado di superare le rigidità burocratiche e di ristabilire un rapporto diretto tra cura e territori. Anche Fabio Pompei ha ribadito la necessità di una politica moderna, dialogante e innovativa, che valorizzi l’esperienza delle associazioni e il protagonismo dei cittadini. Dal cuore delle istituzioni europee è arrivato un messaggio chiaro e importante: investire nella salute territoriale significa rafforzare la coesione sociale e rinnovare la democrazia stessa.
Pur avendo sancito la firma del “Manifesto per un’Alleanza a sostegno della salute territoriale nella città di Roma“, l’incontro ha distinto soprattutto per l’attenzione dedicata alle molteplici voci delle associazioni, riconoscendone il ruolo essenziale come presidio di equità, inclusione e supporto psicologico nelle comunità locali. Le storie e i progetti portati in luce confermano che la salute non è più soltanto la cura delle malattie, bensì un bene sociale fondamentale, diffuso e accessibile a tutti.
L’evento si inserisce in un contesto politico nel quale cresce l’attenzione del Parlamento e delle istituzioni italiane ed europee verso una riforma complessiva del Servizio sanitario nazionale e delle politiche sociali territoriali. Le idee e le proposte emerse diventeranno presto oggetto di approfondimenti nei tavoli parlamentari di Camera, Senato e Parlamento Europeo. La politica romana, con Alessandro Alongi in prima linea, si impegna a trasformare queste istanze in azioni concrete, per un modello di sanità realmente integrato, più umano e vicino ai cittadini.