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Sulle orme di Madre Teresa. Al Celio una Mostra sulla Santa all’interno del Giubileo dei Giovani

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di Antonello Cavallotto 

C’è un angolo di Roma dove il silenzio profuma di preghiera, dove il tempo sembra essersi fermato tra le mura semplici che hanno accolto una delle anime più luminose del nostro tempo. Le Suore Missionarie della Carità ci invitano a compiere un piccolo pellegrinaggio del cuore, un’esperienza intima e toccante, visitando la mostra su Madre Teresa di Calcutta, allestita nell’Oratorio di Santa Barbara, in piazza San Gregorio al Celio 2.

La mostra, ricca di fotografie e testimonianze, è allestita proprio nella stanza dove Papa Gregorio Magno dava da mangiare ai poveri ogni giorno. Un gesto che rivive attraverso l’arte: un maestoso murale di Guido Reni, che occupa gran parte della parete, immortala quella scena di carità, mentre una statua di Michelangelo raffigurante il papa accoglie i visitatori nella nicchia d’ingresso della chiesa. Una cornice sacra e potente, che lega la storia della santità romana con quella più recente della Santa di Calcutta.

Fino all’11 maggio 2025, ogni giorno dalle 8.30 alle 19.00, si può entrare liberamente per lasciarsi attraversare dalla vita, dalla spiritualità e dal messaggio di questa santa che ha fatto dell’amore il centro della sua missione. La mostra non è solo un percorso espositivo: è un abbraccio, un invito a farsi prossimi, a riconoscere nel volto dell’altro – soprattutto del più povero – il volto di Cristo così come testimoniano ogni giorno queste suore coraggiose.

Accanto all’oratorio, una cappella accoglie in silenzio chi desidera sostare in adorazione eucaristica. E poco più in là, nel convento delle Missionarie della Carità, un pezzo di spaccato di una stradina di Calcutta, si apre la stanza dove Madre Teresa riposava durante i suoi soggiorni romani: un letto umile, un crocifisso, una scrivania e un calendario fermo al 1997, l’anno della sua nascita al cielo. Una reliquia del suo sangue Simbolo di un’esistenza versata per gli altri. È impossibile entrare in quella stanza e uscirne uguali: qualcosa resta, qualcosa cambia. 

Andate. Visitate. Lasciatevi toccare.