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Bellezza dell’Arte in vetrina ieri al Palazzo Lateranense.

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Di Antonello Cavallotto

Nel suggestivo scenario del Palazzo Lateranense, le porte si sono aperte ieri per accogliere una folla sorprendentemente numerosa di visitatori in cerca di un’esperienza artistica unica. Le magnifiche sale affrescate, conosciute come i saloni “sistini” del Laterano, hanno ospitato le straordinarie performance degli studenti dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, dell’Accademia Nazionale di Danza, del Conservatorio di Musica Santa Cecilia e dell’Accademia di Belle Arti di Roma.

L’evento è stato inaugurato dal cardinale vicario Angelo De Donatis, dando il via a una giornata dedicata a celebrare la memoria del Beato Angelico e a richiamare l’attenzione alla bellezza dell’arte in un mondo spesso pervaso da scenari drammatici. Le esibizioni degli studenti, che hanno spaziato dal teatro alla danza, dalla musica alle belle arti, si sono susseguite nelle suggestive ed affrescate stanze o sale della Conciliazione, la Sala degli Imperatori, la Sala degli Apostoli e la Sala Daniele.

Questo incontro ha rappresentato un momento storico, segnando la prima volta in cui la Chiesa di Roma ha aperto le sue porte a tutti gli aspiranti artisti della nostra città, unendo vari linguaggi artistici in un contesto appunto unico quale quello ricco e monumentale del Palazzo lateranense. Ad accogliere i visitatori e garantire la vigilanza sono stati i membri dell’Associazione vaticana Pietro e Paolo, eredi della Guardia Palatina, che ha svolto un ruolo fondamentale nell’assicurare che l’evento si svolgesse senza intoppi, confermando anche con la loro presenza l’importanza nel promuovere e sostenere iniziative culturali di così alto livello.

Fondata nel 1971 l’Associazione vaticana Pietro e Paolo è formata da cattolici residenti a Roma o nella Città del Vaticano desiderosi di rendere una particolare testimonianza di vita apostolato e fedeltà alla Sede Apostolica.